I luoghi di culto
Piedicavallo è caratterizzato da un’interessante storia religiosa e i luoghi di culto presenti ne evidenziano le peculiarità. Il culto più praticato rimane quello cristiano cattolico: la chiesa principale è quella di Piedicavallo, dedicata a San Michele Arcangelo. Anche la frazione, Montesinaro, possiede una sua chiesa, quella dedicata a San Grato.
La chiesa principale di Piedicavallo si trova situata al centro del paese. La chiesa, in una sua prima versione, venne edificata nella prima metà degli anni Venti del Milleseicento e consacrata il 14 settembre 1622, dal Vescovo di Vercelli, Monsignor Giacomo Goria. Fu negli anni Sessanta del Seicento che la chiesa di San Michele ottenne un cappellano stabile, che celebrasse durante tutto l’anno e non solo stagionalmente.
Quarantaquattro anni dopo la consacrazione della chiesa, il 16 gennaio 1666, Piedicavallo ottenne la propria autonomia parrocchiale, grazie a un Decreto del Vescovo Monsignor Michelangelo Broglia. Solo a questo punto, vennero eretti battistero e sagrestia e, successivamente, le tre cappelle laterali, con i rispettivi altari, al suo interno sono presenti un dossale e un pulpito lignei anch’essi del XVIII secolo.
Il campanile, invece, risale al 1865. La copertura del campanile è curiosa, sembra rimandare alle architetture tipiche religiose dell’arco alpino orientale. La Festa Patronale si celebra l’ultima domenica di settembre, poiché il giorno dedicato a San Michele Arcangelo è il 29 settembre.
Particolare è poi la presenza di un luogo di culto che si discosta da quelli di tradizione cattolica: il Tempio Valdese. La storia del Tempio Valdese risale al 1887, quando il dissidio tra il parroco Don Perino, fondatore del giornale “Il Biellese”, e alcune famiglie del paese spinse queste ultime a interessarsi e successivamente convertirsi al credo Valdese.
La popolazione era altamente alfabetizzata e i continui viaggi di lavoro degli uomini del paese facilitarono l’incontro con il credo protestante. La costruzione dell’edificio sacro terminò nel 1895 e il Tempio fu inaugurato il 13 ottobre dello stesso anno. Al piano centrale si trova il luogo di culto, al piano superiore gli ex-alloggi del pastore e, al piano inferiore, la vecchia scuola. Figura di spicco per la comunità valdese a Piedicavallo fu la maestra Elisa Goss, che giunse in paese nel 1888.
Sono numerose, poi, le chiesette, gli oratori e le cappelle votive che si possono osservare nei vari affascinanti borghi rurali montani, che accompagnano il cammino di chi percorre i sentieri verso i rifugi del territorio.
Proseguite il vostro viaggio alla scoperta dei tesori che conserva il piccolo borgo! Di fronte al Tempio Valdese percorrete la via Teatro Regina Margherita e visitate uno dei luoghi rappresentativi della storia di Piedicavallo. Il Teatro edificato nella seconda metà del 1800.